giovedì 26 novembre 2009
Senza meta
Mi trovo a passeggiare senza meta, solo per lasciare correre il groppo alla gola. la realtà mi sembra patinata e ogni angolo ora è sconosciuto. Come ho potuto non vedere che tutto era inganno? eppure mezzo cuore sanguina perchè crede e l'altro mezzo perchè non crede. Allo stesso modo ogni passo appoggia su una crosta di ghiaccio sottile, come sta diventando il mio corpo. Si assottigliano fino a sparire, sparisco io stessa in questo disconoscere tutto quello che pensavo conosciuto. Eppure, non posso credere ancora, per metà. Non posso darmi pace e mi ribello a me stessa.. meglio camminare, respirare, cercare una destinazione, che mi faccia trovare a casa.
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