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mercoledì 25 aprile 2007

Chi non ha memoria non ha futuro

IL PARTIGIANO JOHN
E' qui E' quel passato che affiora son scatti di rabbia e tensione, non regge più John lo sa, ha settant'anni e tornerà ad abbracciare il suo fucile se deve andrà è un partigiano e lotterà c'è pietà? Il primo colpo l'han sparato qui dritto in faccia, si scoppia in faccia a sangue freddo e in pieno sole ora sai che il primo colpo va sparato qui dritto in faccia, si scoppia in faccia la prima volta ti fa male e poi. Ma John è molto stanco ed ha fame, fame di aiuto e supporto che la bufera non da hanno mischiato le carte e il banco incassa è una truffa. La sabbia e oro per chi non sa. Il primo colpo va sparato qui dritto in faccia, si scoppia in faccia la prima volta ti fa male e poi, libera. Il primo colpo l'han sparato qui dritto in faccia, si scoppia in faccia a sangue freddo e in pieno sole ( Africa Unite)

domenica 22 aprile 2007

Uma mulher està pedindo socorro!!!

Vi illustrerò un altro fantastico fine settimana con i miei amichetti capoeristi, nel quale oltre all'aspetto sportivo, emerge chiaro il cazzeggio di livello professionistico che la nostra unione riesce a produrre.
Pochi, ma buoni: il prof, la Vero, Malicia, Mami, Pernalonga,Raposa e io, che a dire il vero partivo già con un handicap dovuto alla serata pesantuccia del venerdì sera.
Si parte in formazione più o meno compatta per fare una presentazione del gruppo Palmares al Martial Day a Grosseto, infida città, dove le pizzerie o sono piene fino a ferragosto o non fanno la pizza.
La presentazione, come tutte queste cose è breve, ma ci tocca di aspettare che sfilino tutti i bambini vestiti da karate, tutti i ragazzi vestiti da drago cinese e tutti i cinesi vestiti da maestri.
Sembra una cosa da poco, ma con la testa che pensa già di essere sulla spiaggia a fare salti e bagni, è stata una tortura.
Anyway, siamo riusciti a calciare, fare verticali, sorridere e poi elegantemente defilarci per godere del tramonto in spiaggia.
Dopo la cena, di cui non c'è nulla da rilevare, si torna verso la palestra, che sarà il nostro ricovero notturno e per tre ore buone, si minchioneggia tra acrobazie, prese volanti, capriole e risate, finchè come ai bambini, non ci finiscono le pile e si crolla addormentati.
Ma è qui, che la vita ti può sorprendere davvero, è adesso che da illustre sconosciuto ti puoi trasformare in un eroe senza macchia e senza paura.
Da lontano si sentono delle grida di donna, ripetute, da rabbrividire
" AIUUUUUUUUUTOOOOOOOOO; AIUUUUUUUUTOOOOOOOO"
Come un sol uomo ci alziamo tutti e corriamo così come siamo in mutande e scalzi, verso la fonte della supposta tragedia.
A dire il vero, tutti meno uno perchè il buon Malicia con una gamba fratturata in due punti e tenendosi in piedi con le stampelle,corre poco...però è sulla porta e quasi rischiamo di essere sterminati dal fuoco amico perchè proprio brandendo una delle stampelle, ci minaccerà, mandria scattante nel buio, urlando " chi è???????"
si sa in ogni guerra ci sono degli errori e le bombe intelligenti ce l'hanno solo gli americani..
Superiamo dunque questo ostacolo e corriamo tutti, col cuore in gola, a vedere CHI chiede aiuto in modo così straziante e..orrore!!!
una pischella briaca che sta tentado di frantumare la testa del suo ragazzo a colpi di specchietto retrovisore, accusandolo di aver tentato di soffocarla e stuprarla ( non ho capito in che sequenza).
Mi domando come si può soffocare e contemporaneamente, dico, gridare in quel modo?
Dopo il primo stupore e un paio di domande chiave, abbiamo capito: il nostro atto eroico e generoso era stato sprecato per una svampita che a metà di un pompino ci ha ripensato ( ecco com'era la sequenza..!)
Siamo tornati in palestra, sospettando che questa, sia stata un esercitazione notturna organizzata dal nostro prof. per prepararci a invadere il mondo.. mah!

mercoledì 18 aprile 2007

Ma soprattutto, tienimi a bada

Stella della strada
(F. De Gregori)

Vieni insieme a me stasera

Stella della Strada
Guardami la notte intera
Tienimi a bada
E ascolta questa nota stonata
Come batte nel cuore
Senti Stella della Strada

Questa musica, questo dolore
Raccogli i bicchieri e i pensieri
E i vestiti sul pavimento
Raccogli l'amore di ieri
E buttalo via nel vento
È ghiaccio se lo tocchi da fuori
Ma è fuoco che scotta dentro
È ghiaccio se lo tocchi da fuori
Ma è fuoco che brucia e non è ancora spento
Vieni insieme a me stasera
Dimentica il mio nome

Saremo pezzi di una storia vera
O di una canzone
C'è una luna che sale ai tuoi piedi
Venere sta crescendo
La santabarbara del tuo cuore
Lentamente sta esplodendo
Raccogli le perle e la pioggia
E l'innocenza dal pavimento
Raccogline l'ultima goccia
E buttala via nel tempo
E lascia passare quest'uomo
Questo amore di serpente
Che certo non ti ha dato molto
Ma in cambio non ti ha chiesto
e non ti ha reso niente
Vieni insieme a me stasera
Insegnami la strada
Insegnami la notte intera
Dovunque vada

lunedì 16 aprile 2007

Quam media noctis non licet

Ci ho ripensato tutta la notte e sono costretta a darti ragione:
quando ti do questi consigli saggi, sarebbe bene li ascoltassi anch' io.

domenica 15 aprile 2007

Besame Mucho

metti un venerdì sera che ti ritrovi con le tue amiche,
metti che siete in sei, (ma ne mancano un paio fondamentali)
metti che siete tutte delle creature moooooolto sensibili alla primavera
e quindi,
irradiate gioia di vivere ( mmm .. bhe, chiamiamola così)
ecco fatto un capolavoro!
che la stagione delle rose e delle primule fosse arrivata si sentiva nell'aria;
fa caldo, si esce la sera volentieri e senza tanta roba addosso,
ma che la gente impazzisse, non me lo aspettavo..
ve la farò breve:
anzi, nn sto nemmeno a raccontarla.. tanto chi c'era la sa già e chi non c'era.. peggio per loro!
vi dirò solo che non c'è da fidarsi di chi suona la fisarmonica nei ristoranti !
besame mucho

lunedì 9 aprile 2007

Me Vs Lapo

Ancora una volta questa storia, che mi tormenta da prima che mi spuntassero i peli sulla patata: " MA INSOMMA CERCA DI ESSERE UNA SIGNORINA, QUESTE COSE NON SONO ADATTE!!!" e tutti alzavano gli occhi al cielo, in una rassegnata accettazione di quella piccola selvaggia che ero io. E chi lo avrebbe deciso, insomma, QUALI esattamente sono le cose adatte a una signorina?? E soprattutto, siamo sicuri che essere una signorina, sia proprio cosa buona e giusta? Vi spiego meglio: sono una persona spontanea, estremamente spontanea, ossia non sto a pesare le parole e se penso una cosa la dico il più delle volte, sono allegra e rumorosa, me ne frego altamente di sembrare un immaginetta aggraziata e innocente e questo per un valido motivo: NON LO SONO. Eppure allo stesso tempo sono sensibile e "donna" e tutte quelle cose lì... ma la gente, non si dà pace di come in 55 kg possano convivere queste due anime così stridenti tra loro. Lapo e Io cioè io sono io e sono Lapo e lui è quella parte di me che sbraita e impreca, che fa le sgumme in moto e ama cacciarsi nei guai. Allora qualcuno, quelli che si sentono più psicologhi, dicono: " SARESTI TANTO BELLINA SE TU TI TOGLIESSI QUELLA MASCHERA.." anche loro con aria rassegnata e di chi la sa lunga come la novella dello stento! A me, a questo punto mi si occlude la safena, comincio a vedere blu, sbavo e soprattutto m'incazzo come una pantera! Quale maschera?? lo so che una mente un po' più complessa di quattro neuroni messi in fila può diventare intelleggibile come il terzo mistero di Fatima per voi, ma allora fatevi da parte e lasciatemi perdere! Perchè poi questi, gli psicologhi, sono quelli che mi cercano, sono attratti da me, affascinati, magari mi guardano pure il culo, ma poi non ce la fanno a gestirmi e mi temono. Ecco la verità. Non ho intenzione di essere tanto bellina, perchè bellini sono i canini e i gattini. Sono una gran figa come minimo e conquisterò il mondo ..buhahuaha aha Non ho intenzione nemmeno di accondiscendere tutti, perchè non mi interessa proprio e chi pensa che sia posseduta dal demonio perchè riesco a mettermi i tacchi a spillo mentre guido la moto, può tranquillamente andare a farsi benedire!!
VISTO CHE SONO UNA SIGNORINA?

martedì 3 aprile 2007

Biscotti alla Cannella & Thè al miele

Uffa, sono a casa con l'influenza da tre giorni, mi cullo in questo malessere e stordimento della febbre che tuttavia non è così potente da farmi stramazzare a letto, ne' purtroppo così poco da lasciarmi libera di uscire.
Insomma mi annoio.
Visti 4 film.
Chattato con tutti gli amici del globo.
Telefonate della mamma preoccupata per la sua bambina ( bambina un par di palle), RAFFICA di telefonate..conseguenza immediata: sclero.
Poi finalmente un evento piacevole, un amico che torna dopo qualche giorno.
Una cosa per lui importante.. una prova da superare.. una scommessa con se stesso.
Che importa come è andata?
Si chiacchiera e mi piace chiacchierare davanti a un thè profumato di vaniglia e miele.
Ci si guarda e senza nessun inganno ci si racconta cosa succede fuori, ma soprattutto dentro.
Mi assomiglia per certi versi
Gli assomiglio anche io
Questa è la cosa che ci dà più gusto nel parlare, un immagine speculare che non mette ansia.
.. e poi ci sono i fantastici biscottini alla cannella che mi ha portato e io adoro la cannella.
mi piace da matti il profumo e la riconoscerei tra mille odori.
le chiacchiere si fanno più personali, mi piace cercare delle mie risposte mentre faccio una domanda a lui e a me allo stesso tempo.
E' curioso come me e si tratta di una partita a carte scoperte... figo no?
Quando se ne va mi abbraccia stretta e senza dire nulla se non " ciao" esce dalla porta, io rispondo con un sorriso e torno nel mio torpore di malatina..

domenica 1 aprile 2007

Una ballata del mare salato



Chissà da dove proviene, questo amore sconsiderato che ho per il mare, eppure sono una terricola nata e vissuta a ben oltre un tiro di schioppo dalla gande acqua. Fin da piccina, quando arrivavo al mare per le vacanze, ero felice. Quando da lontano cominciavo a sentire l'odore salato che mi avvisava che di lì a poco avrei potuto tuffarmi, nuotare, cercare ricci e tesori perduti con la maschera, mi sentivo leggera. Nulla poteva turbarmi più.
E sognavo, naturalmente, un marinaio, anzi un pirata con gli occhi verdi, bello e buono, forte e gentile che mi avrebbe sollevato sulla sua nave corsara e mi avrebbe chiesto di seguirlo in cerca di avventure. Ricordo benissimo, un sogno ricorrente, in cui il sole si riflette sull'acqua blu e verde e sbatte sulle carte di navigazione, io sono in una stanza, con una finestra aperta, in una nave pirata e io sono un pirata e sono felice e non mi importa un bel niente della terraferma. Sarà per questo che adoro Corto Maltese, figlio di un marinaio inglese e di una zingara andalusa. Bello e buono, un marinaio e un pirata, praticamente, il mio sogno erotico.. peccato sia solo un fumetto.
"in ognuno di noi c'è l'inquietudine della fuga, l'intolleranza dello spazio chiuso, del consueto; in ognuno di noi l'esploratore cerca di sopraffare il cittadino per portarselo via."

Ecco, probablmente è questa la verità; amo il mare perchè non ha confini, perchè sembra non finire e perchè il suo respiro è più grande del mio.
Amo il mare perchè mi sento d'acqua, di corallo e canto di sirene. Perchè a volte è incazzato furioso e a volte è tranquillo e perchè sul mare, ci stanno i pirati..